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Bando Invitalia: rimborso acquisto dispositivi di sicurezza per Covid-19

lentepubblica.it • 11 Maggio 2020

bando-invitalia-rimborso-acquisto-dispositivi-covid-19Arriva il bando di Invitalia: le Pmi potranno richiedere il rimborso sull’acquisto dei dispositivi di sicurezza per Covid-19.


Il nuovo bando è destinato all’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acqusito di dispositivi di protezione individuale.

Invitalia, in attuazione di quanto previsto dal DL 182/2020 (Cura Italia), convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ha emanato in data 30 aprile scorso, il bando che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento dell’emergenza COVID-19.

Bando Invitalia: rimborso acquisto dispositivi di sicurezza per Covid-19

Il contributo, fissato al 100%, è erogabile solo su spese già effettuate alla data di invio della domanda e se le fatture sono state pagate in modalità tracciabile.

L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente e fino a 150 mila euro per impresa. Le imprese possono fare domanda per un importo minimo di 500 euro.

Pertanto: ribadiamo che possono presentare la domanda solo le aziende che hanno acquistato con pagamento tracciabile superiore a 500 euro e possiedono la relativa fattura d’acquisto dei seguenti dispositivi di prevenzione:

– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
– dispositivi per protezione oculare;
– indumenti di protezione quali tute e/o camici;
– calzari e/o sovrascarpe;
– cuffie e/o copricapi;
– dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
– detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Soggetti beneficiari

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato che alla data di presentazione della domanda soddisfino i seguenti requisiti:

a) sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle Imprese;
b) hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
c) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Procedura di domanda

1. Dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, si può inoltrare la prenotazione del rimborso, attraverso uno sportello informatico dedicato, dal sito di Invitalia https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus.

2. Entro i tre giorni successivi, sarà pubblicato l’elenco degli ammessi, tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande.

3. La compilazione della domanda vera e propria si potrà completare dalle ore 10.00 del 26 maggio alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 sempre attraverso procedura informatica, allegando la documentazione di spesa (fatture ed evidenze di pagamento).

Per avere accesso alla procedura informatica della domanda, il legale rappresentante/titolare dell’impresa proponente deve essere in possesso della Carta nazionale dei servizi (ovvero la firma digitale).

 

Fonte: CGIA Mestre
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Cristina Manfredi
Cristina Manfredi
12 Maggio 2020 0:19

Mentre noi continuiamo a pagarci anche l’IVA, come se fosse un genere voluttuario